As you know, Yesterday we had no match, 'cause Jelena was forced to withdraw due to shoulder injury. So Ivanovic advanced due to walkover and will face Katarina Srebotnik in Rogers Cup Quarterfinals. I'm so sorry, wish I could have watched the match. So many withdrawals and injured players in Montreal: the highest ranked (and seeded) player 'survived' in the last eight is Svetlana Kuznetsova. Hopefully a bunch of players will recovery for the US Open: Mauresmo, Clijsters, Henin-Hardenne, Sharapova, Petrova, Vaidisova, Jankovic, they all need to get over and fit to be ready for USO.
Just a question, guys: it is only a case or anything didn't work in the training program ? Anyways the tennis pro schedule is becoming too hard to manage: so many tournaments, so many trips 'around the worlds, no rest to recover, and physical training not completely done. The same story: business rules, and everybody is forced to follow not properly human rules in order to make money.
Friday, August 18, 2006
Jankovic vs Ivanovic: no battle no party! Rogers Cup = Injured Cup
Pubblicato da Michael_Pemulis alle 9:25 AM
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Terza di Copertina.
"Cementi di Gloria" è l'opera prima di Paolo Ricaldi, aka Mr. Pemulis, che nell'estate 2007 ha girato in lungo e largo i tornei di preparazione agli Us Open - il c.d. minicircuito chiamato Us Open Series - è tornato sano e salvo, anche se un po' intossicato di Tennis, e ci ha raccontato quanto visto, sentito e percepito nel Nuovo Mondo.
In questo reportage, che è un viaggio picaresco nel nordamerica, intorno al "vuoto" dello showbiz, l'autore alterna con grande potenza espressiva cronache sportive esilaranti, pagine di letteratura minimalista, storie surreali, incubi metropolitani abitati da personaggi dai nomi improbabili e aneddoti irresistibili; e lo fa utilizzando una vasta gamma di registri, che vanno dal comico al noir. Ne risulta un inno sghembo al tennis e alla vita in generale, che fa' di Ricaldi, la "next big thing" del panorama letterario mediterraneo.
In questo reportage, che è un viaggio picaresco nel nordamerica, intorno al "vuoto" dello showbiz, l'autore alterna con grande potenza espressiva cronache sportive esilaranti, pagine di letteratura minimalista, storie surreali, incubi metropolitani abitati da personaggi dai nomi improbabili e aneddoti irresistibili; e lo fa utilizzando una vasta gamma di registri, che vanno dal comico al noir. Ne risulta un inno sghembo al tennis e alla vita in generale, che fa' di Ricaldi, la "next big thing" del panorama letterario mediterraneo.
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