Il match del giorno è senza dubbio la semifinale femminile giocata sul centrale, quella in cui la 15enne mancina Ksenia Pervak è venuta a capo della sfida contro beniamina locale Valeria Pulido Velasco, al termine di un duello giocato punto a punto, con scambi intensi e prolungati, caratterizzato da molteplici variazioni dell’inerzia del match. Anzi, forse l’errore tattico della Pulido è stato proprio quello d’essere poco aggressiva e di accettare lo scambio contro una giocatrice solida come la Pervak. Alla fine lo score dice che la russa guadagna la seconda finale consecutiva in terra messicana, dopo quella ottenuta e vinta nello Yucatan: 6-4 3-6 6-4 il punteggio finale. Se questa semi è stata una battaglia, lo stesso non si può dire della seconda semifinale, che è stata poco meno che un allenamento per Julia Cohen. La statunitense, che non aveva brillato particolarmente nei match precedenti, ieri è stata praticamente perfetta, complice una Chernyakova stanca e fuori giri, ed ha concesso un solo game all’avversaria. A questo punto, considerando che la Pervak ha speso molto nelle ultime due gare, la Cohen ha buone chance di agguantare il suo terzo trofeo al Casablanca Club, dopo quelli vinti nel 2004 e nel 2006.
In campo maschile prosegue la straordinaria avventura del moldavo Albot, che ha vinto un match impegnativo contro il messicano di passaporto americano Johnny Hamui, mentre le speranze messicane sono mantenute vive dall’affermazione di Eduardo Peralta che, grazie al gioco aggressivo basato su un potente servizio, ha superato 7-6 6-4 il brasiliano Cunha. Peralta adesso ha la gran responsabilità di interrompere il digiuno di vittorie tricolori che dura dal 1992, l’anno in fu Jorge Esqueda l’ultimo messicano a metter le mani sulla “Copa”.
Infine, un cenno alle finali di doppio: Julia Cohen e Valeria Pulido si sono imposte sul duo russo Pervak-Chernyakova in tre set, 2-6 7-6 6-4 (curiosità: la finale di doppio è stata giocata dalle stesse quattro semifinaliste in singolare); Damico e Eysseric ha vinto in scioltezza contro la coppia sudamericana formata da Romboli e Gonzalez.
Ricordiamo che le finali di singolare avranno inizio oggi alle 18:00 ora italiana, con il match Peralta vs Albot. A seguire la finale femminile.
Sunday, December 31, 2006
Copa Casablanca Semifinali: Pervak e Peralta gli eroi del giorno.
Pubblicato da Michael_Pemulis alle 12:16 PM
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
Terza di Copertina.
"Cementi di Gloria" è l'opera prima di Paolo Ricaldi, aka Mr. Pemulis, che nell'estate 2007 ha girato in lungo e largo i tornei di preparazione agli Us Open - il c.d. minicircuito chiamato Us Open Series - è tornato sano e salvo, anche se un po' intossicato di Tennis, e ci ha raccontato quanto visto, sentito e percepito nel Nuovo Mondo.
In questo reportage, che è un viaggio picaresco nel nordamerica, intorno al "vuoto" dello showbiz, l'autore alterna con grande potenza espressiva cronache sportive esilaranti, pagine di letteratura minimalista, storie surreali, incubi metropolitani abitati da personaggi dai nomi improbabili e aneddoti irresistibili; e lo fa utilizzando una vasta gamma di registri, che vanno dal comico al noir. Ne risulta un inno sghembo al tennis e alla vita in generale, che fa' di Ricaldi, la "next big thing" del panorama letterario mediterraneo.
In questo reportage, che è un viaggio picaresco nel nordamerica, intorno al "vuoto" dello showbiz, l'autore alterna con grande potenza espressiva cronache sportive esilaranti, pagine di letteratura minimalista, storie surreali, incubi metropolitani abitati da personaggi dai nomi improbabili e aneddoti irresistibili; e lo fa utilizzando una vasta gamma di registri, che vanno dal comico al noir. Ne risulta un inno sghembo al tennis e alla vita in generale, che fa' di Ricaldi, la "next big thing" del panorama letterario mediterraneo.
No comments:
Post a Comment