con onore e dignità, perdendo 6-4 6-4 dal testa di serie n. 1 Eysseric. Il francese e’ un talento alla Gasquet, anche se con gioco e colpi molto diversi, destinato ad un radioso futuro nei pro. Jacky, come si dice, fa la sua porca figura, perdendo il match per una manciata di punti – i cosiddetti big points – che il concittadino di Amelie Mauresmo gioca meglio, forse con maggiore lucidità.
A parte questo, gli amici ecuadoregni di Pemulis, Carlos, Fabricio e Juan, sono diventati "tutti pazzi per Alvarado”. A dire il vero, prima che il Torneo iniziasse avevano tessuto le lodi di Gonzalo Escobar, da loro considerato come l’erede di Nicolas Lapentti, salvo poi riposizionarsi rapidamente sul meno noto Patricio Alvarado, il quale tuttavia non li ha delusi, vincendo tre match di fila. E’ proprio di Alvarado l’impresa del giorno: sbaraglia 6-1 6-4 la burbanza del blasonato boliviano Jose Roberto Velasco, il quale dal primo gennaio 2007, con l’uscita di scena dal junior ranking di Nicolas Santos e Daniel Silva per raggiunti limiti di età, sarà il numero uno in Sud America.
Per il resto, in questo terzo turno il Messico ride e la Romania piange. Accedono ai Quarti l’elegante madrina del Torneo, Valeria Pulido Velasco – che supera agevolmente la russa Kamenskaya – e l’outsider di lusso Eduardo Peralta – vincitore di una battaglia epica contro il solido Alin Constantin. Sorprende la sconfitta di Dragos Mirtea, che perde in due set 5-7 4-6 dal suo amico e partner in doppio Radu Albot. Il tennis a stelle e strisce si consola con le convincenti prove di Julia Cohen, Veronica Li, Krista Damico e Johnny Hamui, mentre prosegue la inesorabile marcia del rullo compressore Ksenia Pervak, che regola Syna Kayser con un rotondo 6-2 6-2.
Oggi si disputano i Quarti (inizio ore 18:00 italiane), l’evento è coperto dai canali satellitari messicani, TV Azteca su tutti. Sarà interessante il confronto tra Valeria Pulido Velasco e l’americana di origini cinesi Veronica Lì; entrambe si allenano presso International Tennis Academy, a Delray Beach, in Florida, un’accademia relativamente giovane (fondata nel ’96), nella quale si fa poco marketing ma si lavora sodo.
Friday, December 29, 2006
Copa Casablanca, terzo turno : Miccini esce di scena...
Pubblicato da Michael_Pemulis alle 11:30 AM
Etichette: Pianeta Junior
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Terza di Copertina.
"Cementi di Gloria" è l'opera prima di Paolo Ricaldi, aka Mr. Pemulis, che nell'estate 2007 ha girato in lungo e largo i tornei di preparazione agli Us Open - il c.d. minicircuito chiamato Us Open Series - è tornato sano e salvo, anche se un po' intossicato di Tennis, e ci ha raccontato quanto visto, sentito e percepito nel Nuovo Mondo.
In questo reportage, che è un viaggio picaresco nel nordamerica, intorno al "vuoto" dello showbiz, l'autore alterna con grande potenza espressiva cronache sportive esilaranti, pagine di letteratura minimalista, storie surreali, incubi metropolitani abitati da personaggi dai nomi improbabili e aneddoti irresistibili; e lo fa utilizzando una vasta gamma di registri, che vanno dal comico al noir. Ne risulta un inno sghembo al tennis e alla vita in generale, che fa' di Ricaldi, la "next big thing" del panorama letterario mediterraneo.
In questo reportage, che è un viaggio picaresco nel nordamerica, intorno al "vuoto" dello showbiz, l'autore alterna con grande potenza espressiva cronache sportive esilaranti, pagine di letteratura minimalista, storie surreali, incubi metropolitani abitati da personaggi dai nomi improbabili e aneddoti irresistibili; e lo fa utilizzando una vasta gamma di registri, che vanno dal comico al noir. Ne risulta un inno sghembo al tennis e alla vita in generale, che fa' di Ricaldi, la "next big thing" del panorama letterario mediterraneo.
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