La campagna d'America della giovane romana si conclude prima del previsto, al secondo turno delle Quali per l'Orange Bowl Under-18. La Burnett incrocia la racchetta con Allie Will, la migliore '91 della Florida, e si prende un rotondo 6-2 6-2. Trovo abbastanza strano che gli organizzatori non abbiano concesso una Wild Card alla Will, vincitrice dell'edizione 2006 del torneo Under 16, che tra l'altro, è di Boca Raton, e si allena a Fort Lauderdale, presso la Harold Solomon Tennis Institute. Ma tant'è: la Burnett esce di scena.
Mi ha un po' sorpreso anche la sconfitta di Kristina Mladenovic, superata 7-6 6-1 dalla statunitense Lauren Embree, al primo turno del torneo di qualificazione.
Monday, December 03, 2007
Orange Bowl U-18, Quali: fuori la Burnett e la Mladenovic.
Pubblicato da Michael_Pemulis alle 3:34 PM
Etichette: Pianeta Junior
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Terza di Copertina.
"Cementi di Gloria" è l'opera prima di Paolo Ricaldi, aka Mr. Pemulis, che nell'estate 2007 ha girato in lungo e largo i tornei di preparazione agli Us Open - il c.d. minicircuito chiamato Us Open Series - è tornato sano e salvo, anche se un po' intossicato di Tennis, e ci ha raccontato quanto visto, sentito e percepito nel Nuovo Mondo.
In questo reportage, che è un viaggio picaresco nel nordamerica, intorno al "vuoto" dello showbiz, l'autore alterna con grande potenza espressiva cronache sportive esilaranti, pagine di letteratura minimalista, storie surreali, incubi metropolitani abitati da personaggi dai nomi improbabili e aneddoti irresistibili; e lo fa utilizzando una vasta gamma di registri, che vanno dal comico al noir. Ne risulta un inno sghembo al tennis e alla vita in generale, che fa' di Ricaldi, la "next big thing" del panorama letterario mediterraneo.
In questo reportage, che è un viaggio picaresco nel nordamerica, intorno al "vuoto" dello showbiz, l'autore alterna con grande potenza espressiva cronache sportive esilaranti, pagine di letteratura minimalista, storie surreali, incubi metropolitani abitati da personaggi dai nomi improbabili e aneddoti irresistibili; e lo fa utilizzando una vasta gamma di registri, che vanno dal comico al noir. Ne risulta un inno sghembo al tennis e alla vita in generale, che fa' di Ricaldi, la "next big thing" del panorama letterario mediterraneo.
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