Prosegue la marcia di Niki Hofmanova (in foto) e Tammy Hendler, che approdano in Semifinale della Yucatan Cup senza cedere un set. C’e’ la possibilità che le due incrocino le racchette in finale, e sarebbe una bella rivincita del match perso da Tammy 5-7 al terzo l’inverno scorso in Australia (ottavi di finale dell’Optus Nottinghill International). La Hendler è ancora in corsa anche nel torneo di doppio, dove in coppia con Kristina Mladenovic ha raggiunto le Semi.
Nel caso in cui la belga dovesse vincere sia il torneo di singolare che quello di doppio, il suo ranking passerebbe dalla 30esima alla 14esima posizione, ad un passo dal best ranking n.13 di maggio 2007. Anche la Hofmanova, in caso di vittoria del torneo, guadagnerebbe tre posizioni, passando dal nono al sesto posto del ranking. Nel 2006 la Hendler ha chiuso al n.40 e la Hofmanova al n.10, pertanto, qualunque cosa accada oggi, le due hanno già migliorato il ranking del 2006.
Friday, December 14, 2007
Yucatan World Cup 2007: Hofmanova e Hendler in Semi
Pubblicato da Michael_Pemulis alle 2:05 PM
Etichette: Pianeta Junior
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Terza di Copertina.
"Cementi di Gloria" è l'opera prima di Paolo Ricaldi, aka Mr. Pemulis, che nell'estate 2007 ha girato in lungo e largo i tornei di preparazione agli Us Open - il c.d. minicircuito chiamato Us Open Series - è tornato sano e salvo, anche se un po' intossicato di Tennis, e ci ha raccontato quanto visto, sentito e percepito nel Nuovo Mondo.
In questo reportage, che è un viaggio picaresco nel nordamerica, intorno al "vuoto" dello showbiz, l'autore alterna con grande potenza espressiva cronache sportive esilaranti, pagine di letteratura minimalista, storie surreali, incubi metropolitani abitati da personaggi dai nomi improbabili e aneddoti irresistibili; e lo fa utilizzando una vasta gamma di registri, che vanno dal comico al noir. Ne risulta un inno sghembo al tennis e alla vita in generale, che fa' di Ricaldi, la "next big thing" del panorama letterario mediterraneo.
In questo reportage, che è un viaggio picaresco nel nordamerica, intorno al "vuoto" dello showbiz, l'autore alterna con grande potenza espressiva cronache sportive esilaranti, pagine di letteratura minimalista, storie surreali, incubi metropolitani abitati da personaggi dai nomi improbabili e aneddoti irresistibili; e lo fa utilizzando una vasta gamma di registri, che vanno dal comico al noir. Ne risulta un inno sghembo al tennis e alla vita in generale, che fa' di Ricaldi, la "next big thing" del panorama letterario mediterraneo.
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