Secondo quando riportato ieri – 4 novembre – da Tennis Week (il magazine online edito dalla Img) c’e’ la possibilità che la Hingis dia vita ad una battaglia legale per dimostrare la sua innocenza.
Larry Scott – general manager della Wta – intervistato dalla BBC avrebbe, infatti, dichiarato che, dalle informazioni in suo possesso, i legali della campionessa elvetica sarebbero in procinto di proporre un ricorso contro le risultanze dei controlli anti-doping che inchiodano la loro assistita. Scott ha parlato dell'esistenza di indizi che indurrebbero a dubitare sull’effettiva appartenenza a Martina del campione di urina esaminato. Il boss della Wta ha chiarito anche una questione giuridica di non poco conto: la positività al test comporta l’inversione dell’onere della prova, nel senso che è l’atleta a dover provare un eventuale scambio di provette o comunque a dimostrare la sua estraneità dall’accusa di doping.
Monday, November 05, 2007
Novità sul caso Hingis: parla Larry Scott.
Pubblicato da Michael_Pemulis alle 10:49 AM
Etichette: Editoriali
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Terza di Copertina.
"Cementi di Gloria" è l'opera prima di Paolo Ricaldi, aka Mr. Pemulis, che nell'estate 2007 ha girato in lungo e largo i tornei di preparazione agli Us Open - il c.d. minicircuito chiamato Us Open Series - è tornato sano e salvo, anche se un po' intossicato di Tennis, e ci ha raccontato quanto visto, sentito e percepito nel Nuovo Mondo.
In questo reportage, che è un viaggio picaresco nel nordamerica, intorno al "vuoto" dello showbiz, l'autore alterna con grande potenza espressiva cronache sportive esilaranti, pagine di letteratura minimalista, storie surreali, incubi metropolitani abitati da personaggi dai nomi improbabili e aneddoti irresistibili; e lo fa utilizzando una vasta gamma di registri, che vanno dal comico al noir. Ne risulta un inno sghembo al tennis e alla vita in generale, che fa' di Ricaldi, la "next big thing" del panorama letterario mediterraneo.
In questo reportage, che è un viaggio picaresco nel nordamerica, intorno al "vuoto" dello showbiz, l'autore alterna con grande potenza espressiva cronache sportive esilaranti, pagine di letteratura minimalista, storie surreali, incubi metropolitani abitati da personaggi dai nomi improbabili e aneddoti irresistibili; e lo fa utilizzando una vasta gamma di registri, che vanno dal comico al noir. Ne risulta un inno sghembo al tennis e alla vita in generale, che fa' di Ricaldi, la "next big thing" del panorama letterario mediterraneo.
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