La seconda parte del rating dei protagonisti dell’Aussie Open viene effettuata dopo la pubblicazione dei tabelloni, pertanto ne e’ inevitabilmente influenzata.
Singolare maschile: sono stato criticato per non aver assegnato l’A-2 a Roddick e Blake. Forse me ne pentiro’ e faro’ mea culpa tra qualche giorno, ma includerei i due americani nel gruppone con rating A-3, insieme a Berdych, Ancic, Nadal, Davydenko (se recupera in tempo), Robredo, Gonzalez e Soderling. Fate molta attenzione a quest’ultimo che, malgrado abbia un gioco da tappeto indoor, sta molto bene e potra’ farsi strada nel suo quarto. Senza rating è X-Man, ininquadrabile: può uscire al primo turno se sbaglia molto e Clement gli rimanda indietro tutto, al tempo stesso può veleggiare almeno fino ai Quarti. Non classificabile. Il rating B viene assegnato prevalentemente alle mine vaganti del Torneo: Tursunov, Wawrinka, Guccione, Kunitsyn, Youzhny (che però ha Roger al terzo turno). Il resto dei giocatori è in classe C, Nalbandian e Hewitt compresi.
Singolare femminile: con qualche rischio inserirei in A-2 Li Na, che fa compagnia alle russe Dementieva, Kuznetsova, Petrova, Chakvetadze e Safina, e alla Hingis. Un gradino sotto – A-3 – collocherei Peer, Golovin, Ivanovic, Mirza e Schnyder. Senza rating Serena Williams, ingiudicabile, e le italiane, per scaramanzia. La B va a Medina Garrigues, Safarova, Krajicek, Kanepi, Rezai, Bondarenko e Dushevina. Tutto il resto è C.
Buon week-end, mi leggerete di nuovo lunedì. Keep in touch!
Friday, January 12, 2007
AO preview: seconda parte del Rating
Pubblicato da Michael_Pemulis alle 5:55 PM
Etichette: Aussie Open 2007
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Terza di Copertina.
"Cementi di Gloria" è l'opera prima di Paolo Ricaldi, aka Mr. Pemulis, che nell'estate 2007 ha girato in lungo e largo i tornei di preparazione agli Us Open - il c.d. minicircuito chiamato Us Open Series - è tornato sano e salvo, anche se un po' intossicato di Tennis, e ci ha raccontato quanto visto, sentito e percepito nel Nuovo Mondo.
In questo reportage, che è un viaggio picaresco nel nordamerica, intorno al "vuoto" dello showbiz, l'autore alterna con grande potenza espressiva cronache sportive esilaranti, pagine di letteratura minimalista, storie surreali, incubi metropolitani abitati da personaggi dai nomi improbabili e aneddoti irresistibili; e lo fa utilizzando una vasta gamma di registri, che vanno dal comico al noir. Ne risulta un inno sghembo al tennis e alla vita in generale, che fa' di Ricaldi, la "next big thing" del panorama letterario mediterraneo.
In questo reportage, che è un viaggio picaresco nel nordamerica, intorno al "vuoto" dello showbiz, l'autore alterna con grande potenza espressiva cronache sportive esilaranti, pagine di letteratura minimalista, storie surreali, incubi metropolitani abitati da personaggi dai nomi improbabili e aneddoti irresistibili; e lo fa utilizzando una vasta gamma di registri, che vanno dal comico al noir. Ne risulta un inno sghembo al tennis e alla vita in generale, che fa' di Ricaldi, la "next big thing" del panorama letterario mediterraneo.
4 comments:
sempre per chicchierare, io porterei nel tuo A3 tursunov e nalbandian e ci leverei berdych...
per me la finale sarà federer-gonzalez...sono pazzo vero????
pazzo? non direi, la parte bassa del tabellone è un bel rodeo, nel quale anche gonzo ha le sue chance. e poi la superficie si adatta abbastanza bene al suo gioco.
Tursunov su una superficie con rimbalzo cosi' alto, non so', puo incontrare qualche difficoltà. nalbandian, dipende da lui, da quanta voglia abbia.
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