Thursday, January 18, 2007

Cronache impossibili dal macro continente Kia, stato di Garnier, contea General Electric Money.

PEMULIS: Un momento, attenzione. Ci arrivano delle voci via audio. Pare che il collegamento sia stato ripristinato...Ecco, si sente distintamente il vociare della folla: “Alicia, Alicia, That’s the way!”
Come sta andando Snow?
SNOW (inviato di Pemulis nel continente Kia): Non ti sento, collega. Un momento che chiedo lumi allo staff della stazione GE Money.
PEMULIS Ecco, pare che siano sbarcati gli ultracorpi nel macro-continente...Hai assistito allo sbarco Snow? Oggi 18 gennaio 2007 gli ultracorpi hanno piede per la prima volta nel Continente nuovo di zecca. Snow, che dicono laggiù?
SNOW Sono costretto a smentirti, collega. Dalle ultime notizie pare che lo sbarco sia stato rimandato di due settimane per non sovrapporre l’Evento agli Open d’Australia. Gli ultracorpi hanno fatto scalo a Bali, si concederanno 10 giorni sabbatici.
PEMULIS Sono contento Snow. Meno male. E’ un piccolo passo per gli alieni ma un grande passo per l’umanita’. Possiamo procedere con la cronaca, allora...
SNOW Direi di si, i mostruosi baccelli sono in vacanza ormai. Possiamo occuparci del Torneo, finalmente. Partirei con una nota di colore. Centinaia di individui piumati con il volto ricoperto di pece hanno incitato a squarciagola Hewitt e la Molik. Un baccano infernale. Diciamo che è stata la giornata del macro-continente Kia: tanti atleti impegnati e tante vittorie, in questa sessione tutto sommato avara di sorprese.
PEMULIS la vittoria del giorno?
SNOW beh, senza dubbio, quella della Nakamura sulla Mirza. Mi e’ costata trenta bigliettoni, tra l’altro. Un perentorio 6-3 6-2 a favore della giapponese che ha giocato il match della vita. Il rebound ace sembra adattarsi molto bene al suo gioco, del resto anche nel 2006 aveva raggiunto il terzo turno qui a Melbourne. Si muove bene, colpisce con un grande anticipo, muove l’avversaria, è molto solida da fondo campo. Ha giocato contro la Mirza con la stessa tattica con cui avrebbe giocato Martina Hingis, prossima avversaria della Nakamura. D’altro canto, l’indiana ha mostrato tutti i suoi limiti, quando non ha potuto giocare da ferma.
PEMULIS Bene, che mi dici di James Blake?
SNOW Beh, l’avversario di oggi era onestamente poca cosa. Blake gioca il suo tennis, quello che lo ha portato alla finale del Masters. In molti sostengono che il rimbalzo alto della Rebound Ace lo penalizza un po’, soprattutto quando è costretto a giocare il rovescio su palla alta. Non so’, vedremo. Sta servendo molto bene James, un servizio molto fluido, con angolazioni difficili da leggere. Quello contro Ginepri, sarà un test importante, non solo un warm-up per le partite più impegnative.
PEMULIS Hewitt l’ha scampata anche oggi...
SNOW Si ma...lo dico a bassa voce...e’ poco piu’ di un fantasma. A fine match ha dichiarato di aver avuto problemi col servizio, in particolare con la seconda. Il vero problema è che la palla non gli viaggia più come un tempo, subisce troppo l’avversario, è costretto a delle difese impossibili. In tema di australiani, mi è piaciuta più Alicia Molik, il match si era messo molto male, ha avuto una grande reazione e ha vinto la prova di forza contro la Kanepi, una che tira più forte di lei ma che sbaglia anche molto.
PEMULIS Chi prenderesti tra Berdych, Tursunov, Murray e Nalbandian?
SNOW Guardando a come hanno giocato finora, direi Tomas Berdych, ma fate attenzione a Nalbandian: migliora di partita in partita. Oggi Lapentti, ad esempio, ha mandato in palla il suo rovescio. La forma fisica (il fisico) di David è quello che è, ma con la classe che si ritrova, è capace di vincere anche senza allenarsi più di tanto. Si allena giocando e, vedrai, con Grosjean – uno che ti fa’ giocare tanti colpi – andrà ulteriormente in palla. Murray invece non mi è piaciuto, nonostante la vittoria in tre set su Verdasco. Mi è sembrato di assistere ad un match femminile, quanto a bassa incidenza del servizio. E inoltre quanti errori! Verdasco inguardabile, il Moccioso da prendere a sberle, non tanto per come serve o per l’erraticità del suo rovescio, ma soprattutto per il suo atteggiamento in campo. Posso usare la parola coglione? Insultare Gilbert dopo ogni banale errore è una reazione infantile che non porta da nessuna parte. Spero per lui che si tratti di un episodio isolato. Un incidente di percorso, ecco.
PEMULIS Non male il match tra Rochus e Grosjean...
SNOW Il migliore di oggi per qualità del tennis, chiuso in ossequio alla più spietata delle leggi non scritte del nostro sport: Rochus non sfrutta 2 palle break sul 4 a 4 nel quinto set e nel game successivo ne concede a sua volta. In questo caso è un match point, sul quale il belga manda all’aria un diritto. Ti segnalo anche il derby Clement vs Santoro. Ti segnalo in particolare Santoro e il suo tennis d’antan. Quando lo vedo giocare il diritto in back sorrido e mi emoziono come un bambino. E poi Fabrice migliora di anno in anno. Quest’anno pensavo che non avesse chance di andare avanti nel Torneo e invece eccolo qua...
PEMULIS la Sharapova sembra aver ritrovato il suo tennis...
SNOW Assolutamente, si. Oggi ha servito straordinariamente, sia la prima che la seconda. Il servizio per lei è molto importante, direi cruciale in un’eventuale semifinale contro Kim Clijsters.
PEMULIS Qualche retroscena curioso da riportare ai nostri ascoltatori?
SNOW Posso raccontarvi della gara tra le due amiche (?) Kimmie (Clijsters) e Martina (Hingis) a chi raggiunge prima gli spogliatoi dopo essersi velocemente sbarazzata dell’avversaria di turno. La sfida è nata per caso, martedì scorso, al termine del match di primo turno. Le due hanno giocato quasi in contemporanea, dopo la copertura degli stadi, l’una sulla Rod Laver e l’altra sulla Vodafone Arena. Martina, scrollatasi rapidamente di dosso la Dechy, si illudeva di esser stata la prima a raggiungere gli spogliatoi, ma – entrata nella locker room – scorge il borsone Babolat e il sorriso della Cljsters già pronta per la doccia dopo il 6-0 6-0 alla Bardina. A quel punto la svizzera esclama: “Dannazione, Kimmie, mi hai battuto. Sei arrivata qui prima di me”. E chiede la rivincita alla belga. Le due si danno appuntamento nel secondo turno, per una nuova corsa contro il tempo. Anche questa volta giocano in contemporanea, anche questa volta la Clijsters vince lo sprint, poiché liquida la Morigami 6-3 6-0 in 59 minuti, mentre Martina ha bisogno di 68 minuti per sbarazzarsi 6-2 6-2 della Kudryavtseva. Una cosa è certa: se le due si incroceranno nei Quarti, chi rientrerà per prima negli spogliatoi sarà la perdente della sfida.
PEMULIS Perchè perdente?
SNOW Perchè difficilmente chi perde si ferma a firmare gli autografi, pertanto parte avvantaggiata nella race. Con questo è tutto, collega. Valutate voi, dall’Italia, se è il caso di richiamarmi al termine della sessione serale. Io intanto mi sposto sulla Margaret Court Arena, dove Haas e Bozoljac si stanno già scaldando.

3 comments:

Anonymous said...

Pem, perche' non scrivi un romanzo su questa roba?

Michael_Pemulis said...

che fai, prendi in giro? posto che io sia in grado di scrivere una cosa del genere, pensi che vi siano potenziali lettori interessati? Bah! Non saprei.

Anonymous said...

A me x esempio interesserebbe...

Terza di Copertina.

"Cementi di Gloria" è l'opera prima di Paolo Ricaldi, aka Mr. Pemulis, che nell'estate 2007 ha girato in lungo e largo i tornei di preparazione agli Us Open - il c.d. minicircuito chiamato Us Open Series - è tornato sano e salvo, anche se un po' intossicato di Tennis, e ci ha raccontato quanto visto, sentito e percepito nel Nuovo Mondo.
In questo reportage, che è un viaggio picaresco nel nordamerica, intorno al "vuoto" dello showbiz, l'autore alterna con grande potenza espressiva cronache sportive esilaranti, pagine di letteratura minimalista, storie surreali, incubi metropolitani abitati da personaggi dai nomi improbabili e aneddoti irresistibili; e lo fa utilizzando una vasta gamma di registri, che vanno dal comico al noir. Ne risulta un inno sghembo al tennis e alla vita in generale, che fa' di Ricaldi, la "next big thing" del panorama letterario mediterraneo.