Tuesday, December 04, 2007

Orange Bowl U-18 maschile: Jebavy e Ramirez sconfitti al primo turno, avanzano le altre teste di serie.

Le sconfitte Roman Jebavy (n.8 del ranking Itf e testa di serie n.3 del torneo) e Cesar Ramirez (n.21 del ranking Itf e testa di serie n.10 del torneo), rappresentano gli unici upset della prima giornata al Crandon Park di Key Biscayne, Florida. Jebavy è stato superato 6-4 al terzo dal russo Alexei Grigorov, allievo della John Roddick Tennis Academy, mentre il messicano Ramirez si è arreso all’ottimo Chase Buchanan, che la settimana scorsa ha raggiunto i Quarti all’Eddie Herr. Hanno vinto tutte le altre testa di serie impegnate nei rispettivi match. Tra le migliori performance della giornata, vi segnalo quella di Dimitrov (6-3 6-1 a Ty Trombetta) e quella di Ryan Harrison (6-3 6-2 a Borut Puc). Forse un po’ stanco, dopo aver giocato otto match la settimana scorsa all’Eddie Herr, rischia l’eliminazione il bosniaco Mirza Basic, che supera 7-6 al terzo lo statunitense Klahn. Vittorie al terzo set anche per Janowicz, Cunha, Smith, Urzua-Rivera e Jenkins.
Di seguito il riepilogo dei risultati:
Ignatik d. Arevalo Gonzalez 6-3 6-1
Zinyakov d. Daniel 6-0 7-5
Dimitrov d. Trombetta 6-3 6-1
Williams d. Spong 6-4 7-5
Pauffley d. Ben Zui 2-6 6-2 7-6(4)
Urzua Rivera d. Michon 6-7(1) 6-3 6-0
Reid d. Garanganga 6-1 4-6 6-1
Spencer d. Pospisil 6-3 6-3
Harrison d. Puc 6-3 6-2
Janowicz d. Kecki 6-7(4) 6-3 6-0
Birykov d. Van Overbeek 7-5 6-7(5) 6-3
Cunha d. Somen 6-7(4) 7-6(4) 7-5
Smith d. Noble 4-6 6-1 6-4
Rufin d. Cho 7-5 4-6 7-6(5)
Jenkins d. Dadic 3-6 7-5 7-6(5)
Sandgren d. Constantin 6-1 1-6 6-1
Grigorov d. Jebavy 2-6 6-1 6-4
Rivera d. Kontinen 6-2 6-4
Basic d. Klahn 6-4 4-6 7-6(5)
Buchanan d. Ramirez 6-0 6-3
Bhambri d. Vucic 6-2 6-4
Nevolo d. Tatarczyk 6-0 7-6(5)
Hernandez d. Tavcar 6-3 6-1

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Terza di Copertina.

"Cementi di Gloria" è l'opera prima di Paolo Ricaldi, aka Mr. Pemulis, che nell'estate 2007 ha girato in lungo e largo i tornei di preparazione agli Us Open - il c.d. minicircuito chiamato Us Open Series - è tornato sano e salvo, anche se un po' intossicato di Tennis, e ci ha raccontato quanto visto, sentito e percepito nel Nuovo Mondo.
In questo reportage, che è un viaggio picaresco nel nordamerica, intorno al "vuoto" dello showbiz, l'autore alterna con grande potenza espressiva cronache sportive esilaranti, pagine di letteratura minimalista, storie surreali, incubi metropolitani abitati da personaggi dai nomi improbabili e aneddoti irresistibili; e lo fa utilizzando una vasta gamma di registri, che vanno dal comico al noir. Ne risulta un inno sghembo al tennis e alla vita in generale, che fa' di Ricaldi, la "next big thing" del panorama letterario mediterraneo.