Wednesday, November 28, 2007

Eddie Herr U-18 maschile: fuori Berankis, avanzano Williams, Basic, Harrison, Ignatik e Krajinovic.

La giornata odierna registra una sconfitta ancora più sorprendente di quella di Giacomo: Berankis il virtuoso viene piegato 7-6 al terzo dalla wild card statunitense, Chase Buchanan da Columbus-Ohio, al termine di un match avvincente anche se, solo a tratti, spettacolare. La sconfitta del vincitore del recente US Open spiana la strada a chi si aggiudicherà il clash tra Rhyne Williams e Pepe Elias, che hanno vinto entrambi oggi, ma attenzione a Buchanan, che può diventare la sorpresa del torneo maschile. Bum Bum Server Mirza Basic regola in due set un avversario tuttaltro che scarso come James Seal: il bosniaco ha le testa e la personalità per giungere in Semi, adesso dipende solo da lui.
Nella parte alta Ignatik manda al manicomio il furetto olandese Spong (6-1 6-1 lo score finale), Dimitrov e Krajinovic vincono in due set, mentre Harrison fatica maledettamente contro il colombiano Juan Spir (7-5 3-6 6-4).
Concludo con due note: sette statunitensi accedono agli ottavi, mi sembra un risultato più che positivo; ancora più sorprendente è l'approdo al terzo dei due francesi Alex Michon e Guillaume Rufin, che si candidano a rimpiazzare Eysseric e Sidorenko ai vertici del tennis junior d'oltralpe.

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Terza di Copertina.

"Cementi di Gloria" è l'opera prima di Paolo Ricaldi, aka Mr. Pemulis, che nell'estate 2007 ha girato in lungo e largo i tornei di preparazione agli Us Open - il c.d. minicircuito chiamato Us Open Series - è tornato sano e salvo, anche se un po' intossicato di Tennis, e ci ha raccontato quanto visto, sentito e percepito nel Nuovo Mondo.
In questo reportage, che è un viaggio picaresco nel nordamerica, intorno al "vuoto" dello showbiz, l'autore alterna con grande potenza espressiva cronache sportive esilaranti, pagine di letteratura minimalista, storie surreali, incubi metropolitani abitati da personaggi dai nomi improbabili e aneddoti irresistibili; e lo fa utilizzando una vasta gamma di registri, che vanno dal comico al noir. Ne risulta un inno sghembo al tennis e alla vita in generale, che fa' di Ricaldi, la "next big thing" del panorama letterario mediterraneo.