Tuesday, November 07, 2006

19:35 di sabato 4 Novembre: Bonsuar Amelie!


Traduzione libera dal Diario del piccolo Alvaro.
Sono le 19:35 di sabato 4 novembre: il volo AZ200 conduce Amelie Mauresmo da Parigi a Madrid. Mi sposto dal Terminal 4 al Terminal 1, sempre a bordo della solita Porsche in dotazione, e in meno che non si dica riesco a scorgere Amelie mentre parla al cellulare, mi avvicino, le faccio un cenno di saluto con la mano e lei mi guarda con la piu’ eloquente delle espressioni facciali: se fosse un fumetto la nuvoletta conterrebbe il seguente testo...”E tu...chi cavolo sei?”. Prontamente le mostro il mio pass con foto e qualifica e altrettanto prontamente Amelie sorride e si scusa, chiude la conversazione telefonica, e inizia la mia conversazione – prima in francese poi in inglese – con la numero 1 del ranking mondiale. La transalpina avvia il discorso con una comunicazione di servizio: coach Loic ha perso il volo, arrivera’ piu’ tardi, non so quando di preciso...La interrompo cortesemente dicendole che so’ gia’ tutto, che non ci saranno problemi e che una delle nostre macchine attendera’ Monsieur Loic. Anche Amelie ha fatto quella che sta diventando una domanda di rito: “chi è arrivata finora?”; si è prestata allo scatto della mia immancabile fotocam e...attenzione...mi ha servito uno scoop su un piatto d’argento...dicendo che non e’ al 100% fisicamente!!!. Amelie e’ una persona dai modi estremamente gentili, ma un dettaglio merita di essere riportato: non ha voluto che le trasportassimo il trolley. Avete capito bene: la n. 1 al mondo che si rifiuta di fruire dei servizi dell’Organizzazione. Non ho parole!

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Terza di Copertina.

"Cementi di Gloria" è l'opera prima di Paolo Ricaldi, aka Mr. Pemulis, che nell'estate 2007 ha girato in lungo e largo i tornei di preparazione agli Us Open - il c.d. minicircuito chiamato Us Open Series - è tornato sano e salvo, anche se un po' intossicato di Tennis, e ci ha raccontato quanto visto, sentito e percepito nel Nuovo Mondo.
In questo reportage, che è un viaggio picaresco nel nordamerica, intorno al "vuoto" dello showbiz, l'autore alterna con grande potenza espressiva cronache sportive esilaranti, pagine di letteratura minimalista, storie surreali, incubi metropolitani abitati da personaggi dai nomi improbabili e aneddoti irresistibili; e lo fa utilizzando una vasta gamma di registri, che vanno dal comico al noir. Ne risulta un inno sghembo al tennis e alla vita in generale, che fa' di Ricaldi, la "next big thing" del panorama letterario mediterraneo.