Saturday, November 11, 2006

SEC Madrid, 2006: al via le semifinali.

L’ultima giornata del round-robin definisce il quadro delle semifinaliste: saranno Amelie Mauresmo, Justine Henin-Hardenne, Maria Sharapova e Kim Clijsters – le vincitrici delle ultime 5 edizioni dei Tornei del Grande Slam (o se si vuole di 6 delle ultime 7 edizioni) – a darsi battaglia per la conquista della “corona” di Regina dello Show.
Le note piu’ positive della quarta giornata sono quelle provenienti dalla racchetta / strumento musicale di Amelie, che vince in rimonta contro la Henin dopo oltre due ore di danza sul Green Set di Madrid, negando – tra l’altro – a Martina Hingis il passaporto per le semifinali. In un match dall’andamento simile alla piu’ recente finale di Wimbledon, la francese dimostra di aver ritrovato la forma, i colpi e la capacita’ di stare mentalmente nel match. Va detto che un’Amelie al 90% della condizione è la più completa delle quattro “soliste” ancora in gara: si muove bene, si difende egregiamente, è in grado di contrattaccare con forti accelerazioni di rovescio, e’ efficace nel gioco di volo, ha solo bisogno di un servizio dignitoso per esser l’avversario da battere in questo torneo. Volendo ridimensionare la portata dell’impresa odierna della parigina, si puo’ dire che la sua avversaria il terzo set non lo ha praticamente e volutamente giocato e che nel primo set la Mauresmo ha sperperato malamente il break di vantaggio iniziale. Vedremo contro Kim Clijsters.
Nel Gruppo Rosso le cose vanno come da copione, con Maria che quest’anno non fa sconti a nessuno e la figlia di Lei che passeggia in un match quasi da allenamento. Maria non lesina le energie per sgretolare in fretta una spenta Kuznetsova, il suo serbatoio e’ pieno di gas e la semifinale di oggi ci dira’ se il carburante è sufficiente per domare la Henin. Quanto alla Cljisters, il cammino della belga e’ in un certo senso simile a quello di Amelie, sua prossima avversaria nelle semi: dopo un brutto match d’esordio, si riscatta con due prove convincenti e mostra di aver ritrovato il rovescio e la rapidita’ negli spostamenti.
Infine un cenno su un tema tattico che potrebbe essere comune alle due semifinali in programma: sia Mauresmo sia Henin se non vogliono subire il gioco dell’avversaria devono venire avanti il piu’ possibile o chiamare a rete le rispettive avversarie con approcci corti in back. Maria e Kim, dall’altra parte, avranno tutto l’interesse a tenere alto il ritmo, con palle veloci e il piu’ possibile profonde.
Buon tennis a tutti. Pem.

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Terza di Copertina.

"Cementi di Gloria" è l'opera prima di Paolo Ricaldi, aka Mr. Pemulis, che nell'estate 2007 ha girato in lungo e largo i tornei di preparazione agli Us Open - il c.d. minicircuito chiamato Us Open Series - è tornato sano e salvo, anche se un po' intossicato di Tennis, e ci ha raccontato quanto visto, sentito e percepito nel Nuovo Mondo.
In questo reportage, che è un viaggio picaresco nel nordamerica, intorno al "vuoto" dello showbiz, l'autore alterna con grande potenza espressiva cronache sportive esilaranti, pagine di letteratura minimalista, storie surreali, incubi metropolitani abitati da personaggi dai nomi improbabili e aneddoti irresistibili; e lo fa utilizzando una vasta gamma di registri, che vanno dal comico al noir. Ne risulta un inno sghembo al tennis e alla vita in generale, che fa' di Ricaldi, la "next big thing" del panorama letterario mediterraneo.