Thursday, December 28, 2006

Copa Casablanca: il punto dopo il secondo turno.

Suona forse un po’ troppo partigiano iniziare il resoconto della giornata dalla partita di Miccini, ma Jacky ha lasciato l’impronta della sua classe e, soprattutto, della facilità del suo gioco, anche in terra messicana: superando con un doppio 6-4 il messicano Santiago Nieto accede al terzo turno, dove è atteso dal talentuoso favorito Jonathan Eysseric. Pemulis ha la sensazione che il match odierno sarà il primo di una lunga serie di head to head tra i due, che avrà la il suo naturale epilogo nei Pro. Nel frattempo snoccioliamo un dato statistico di una certa rilevanza: Miccini, classe 1992, guadagna il terzo turno di un Torneo Under 18 di Grado A. Si tratta di un record assoluto, neanche Roger Federer – da junior – è riuscito a fare tanto. Comunque, al di là dei record, Jacky ha un’eccellente chance di diventare un top player. Certo, va gestito bene, ma confidiamo in Nick Bollettieri, che è uno specialista nella gestione degli enfant prodige. Il gioiello di Recanati è in buone mani e non fara’ la fine di Donald Young. E’ assicurato.
Tornando sulla Copa Casablanca, il secondo turno ha offerto altri temi di interesse: se il sogno di Deyanir Solorio si è infranto contro i colpi di Krista Damico (la sorella minore dello “sciagurato” Kellen), ci pensano Nazari Urbina e Eduardo Peralta – oltre alla Pulido Velasco - a tener vive le speranze messicane; vittoria facile per Ksenia Pervak (6-1 6-1 alla messicana Aguilar); seconda vittoria in tre set, e in rimonta, per Fernando Romboli. Ma il topic del giorno è stato senza dubbio il poker rumeno sui campi del Club Casablanca: affermazioni nette quelle di Irini Begu, Ioanna Ivan e Dragos Mirtea; vittoria 6-4 al terzo di Alin Constantin contro il brasiliano Andre Stabile. A parte Mirtea, che è un 1989, gli altri appartengono tutti alla nidiata del 1990 (la stessa di Sorana Cirstea). Chapeau alla Federazione rumena che, con pochi mezzi, sforna ogni anno una mezza dozzina di ragazzi ai vertici delle classifiche giovanili. In particolare la Begu, seguita dalla ex finalista del Roland Garros Florenta Mihai, gioca davvero bene: colpisce bene, è molto dinamica negli spostamenti, sa sempre cosa fare sul campo. E...attenzione, perchè Julia Cohen potrebbe trovare proprio la Begu nel quarti.

2 comments:

Anonymous said...

Bollettieri con Miccini sta lasciando la sua impronta!!! Speriamo in una grande carriera, farebbe benissimo al tennis italiano.

Michael_Pemulis said...

ben detto, the berz. un grazie a Nick, un grazie alla famiglia di Jacky, un grazie a Recanati che ci ha regalato questo prezioso gioiello.

Terza di Copertina.

"Cementi di Gloria" è l'opera prima di Paolo Ricaldi, aka Mr. Pemulis, che nell'estate 2007 ha girato in lungo e largo i tornei di preparazione agli Us Open - il c.d. minicircuito chiamato Us Open Series - è tornato sano e salvo, anche se un po' intossicato di Tennis, e ci ha raccontato quanto visto, sentito e percepito nel Nuovo Mondo.
In questo reportage, che è un viaggio picaresco nel nordamerica, intorno al "vuoto" dello showbiz, l'autore alterna con grande potenza espressiva cronache sportive esilaranti, pagine di letteratura minimalista, storie surreali, incubi metropolitani abitati da personaggi dai nomi improbabili e aneddoti irresistibili; e lo fa utilizzando una vasta gamma di registri, che vanno dal comico al noir. Ne risulta un inno sghembo al tennis e alla vita in generale, che fa' di Ricaldi, la "next big thing" del panorama letterario mediterraneo.