Thursday, December 14, 2006

Grigor Dimitrov: uno spauracchio si aggira per la Florida.

Ne siamo ormai certi: Grigor Dimitrov, 15enne bulgaro giunto in america da circa un anno (si allena in California, presso la Weil Academy), è vissuto come un incubo tennistico dai suoi coetanei, in particolare dai teen-ager americani. Il sontuoso – tennisticamente parlando – bulgaro, che già lo scorso anno si era aggiudicato l’Eddie Herr Under-14, nel 2006 ha compiuto l’impresa titanica di vincere 12 match consecutivi e di aggiudicarsi i due Trofei Under-16 Eddie Herr e Orange Bowl. Grandissimo successo, quello di Grigor, che è entrato nella storia. Infatti, finora parrebbe che ad alcuno – tra gli Under 16 - sia mai riuscito di bissare a Key Biscane il successo ottenuto a Bradenton. Il condizionale – parrebbe - è legato al fatto che il Palmares dell’Eddie Herr è riportato a partire dal 1993, pertanto manca il riscontro delle edizioni che vanno dal 1987 (anno della prima edizione dell’E.H.) al 1992. In ogni caso è un risultato pazzesco, considerando che gli Under-16 notoriamente non sono cosi’ forti fisicamente da reggere la maratona di 12 match in 14 giorni, viaggio e trasloco compreso. Ciò che lascia esterrefatti è anche il commento di Dimitrov a valle della finale dell’Orange Bowl: “Si, certo, ho giocato molto nelle ultime due settimane, ma non mi sento particolarmente stanco. Chiunque aspiri a diventare un ATP player, deve essere preparato a giocare tante partite ogni settimana”. Il ragazzo sembra fare maledettamente sul serio. Siete curiosi di sapere come gioca? Presto detto: è potente e puliti su tutti i colpi a rimbalzo, gioca in scioltezza, molto rilassato, e se qualcuno prova a fare serve and volley, Grigor lo infilza come un pollo allo spiedo, con passanti dalle traiettorie impossibili. Chi vi ricorda?

5 comments:

Anonymous said...

Ciao Pem, ottimo lavoro, questo blog è davvero splendido.
Ti scrivo qui perchè sto creando un nuovo Forum che prenda tutti i lati positivi dei vari forum tennistici, ma che spesso però sono troppo incasinati.

L'ho creato da poche ore, quindi è under costruction, mi piacerebbe che tu entrassi a far parte del team dei contributors.

Questo è l'indirizzo: http://tennis.devil.it/

Fammi sapere cosa ne pensi delle varie categorie e gruppi che ho creato!

A presto.
Nique

Anonymous said...

PS: Dimenticavo.. sono l'utente DjPacino del forum di TI!! :)

Anonymous said...

PPS: Pem, scusa.. ho dimenticato di darti la mia email: basanique@gmail.com

Anonymous said...

PPS: Pem, scusa.. ho dimenticato di darti la mia email: basanique@gmail.com

Michael_Pemulis said...

grazie mille, appena posso visiterò senz'altro il forum e ti faro' sapere.

Terza di Copertina.

"Cementi di Gloria" è l'opera prima di Paolo Ricaldi, aka Mr. Pemulis, che nell'estate 2007 ha girato in lungo e largo i tornei di preparazione agli Us Open - il c.d. minicircuito chiamato Us Open Series - è tornato sano e salvo, anche se un po' intossicato di Tennis, e ci ha raccontato quanto visto, sentito e percepito nel Nuovo Mondo.
In questo reportage, che è un viaggio picaresco nel nordamerica, intorno al "vuoto" dello showbiz, l'autore alterna con grande potenza espressiva cronache sportive esilaranti, pagine di letteratura minimalista, storie surreali, incubi metropolitani abitati da personaggi dai nomi improbabili e aneddoti irresistibili; e lo fa utilizzando una vasta gamma di registri, che vanno dal comico al noir. Ne risulta un inno sghembo al tennis e alla vita in generale, che fa' di Ricaldi, la "next big thing" del panorama letterario mediterraneo.