Sunday, December 17, 2006

Video On Demand: Santoro vs Gaudio (Aussie Open 2006).

Alcuni di voi mi hanno chiesto di poter rivedere uno dei punti più spettacolari dell’anno, uno scambio tra Santoro e Gaudio nel corso del terzo turno dell’Australiana Open 2006, concluso da un tocco vincente dell’argentino, con Santoro che plaude e s’inchina al cospetto dell’avversario. Ma non voglio aggiungere altro...per non togliere l’eventuale gusto della sorpresa. Con il migliore augurio ad entrambi di poter tornare ad essere tra i protagonisti della prossima stagione. Perche’ le buone mani di Gaston e di Fabrice non conoscono l’usura del tempo. E perché il circuito ha bisogno del loro tennis. Buona visione.

3 comments:

Anonymous said...

Grandissimo scambio, tutto tocco e destrezza. Mi manca un po' "El Gato", sai per caso con chi e dove si sta preparando per il 2007. La sua involuzione sinceramente non me la spiego. Comunque, a differenza di Coria, credo che possa riemergere.

Michael_Pemulis said...

Le ultime notizie di Gaudio sono fresche e risalgono al week end scorso: l’argentino ha partecipato alla “Copa Argentina”, evento che quest’anno è stato disputato sul cemento dei campi del Lawn Tennis Club, a Buenos Aires. Gaudio è stato costretto al ritiro nel match contro Nicolas Massu, sul punteggio di 6-7 2-1, a causa di un problema al tallone. Per la cronaca: l’evento e’ stato vinto da Guillermo Canas che, scontata la squalifica per doping, si appresta a fare il suo rientro nei tornei maggiori dopo aver vinto 3 challenger tra ottobre e novembre.

Anonymous said...

oh mamma!!!

Terza di Copertina.

"Cementi di Gloria" è l'opera prima di Paolo Ricaldi, aka Mr. Pemulis, che nell'estate 2007 ha girato in lungo e largo i tornei di preparazione agli Us Open - il c.d. minicircuito chiamato Us Open Series - è tornato sano e salvo, anche se un po' intossicato di Tennis, e ci ha raccontato quanto visto, sentito e percepito nel Nuovo Mondo.
In questo reportage, che è un viaggio picaresco nel nordamerica, intorno al "vuoto" dello showbiz, l'autore alterna con grande potenza espressiva cronache sportive esilaranti, pagine di letteratura minimalista, storie surreali, incubi metropolitani abitati da personaggi dai nomi improbabili e aneddoti irresistibili; e lo fa utilizzando una vasta gamma di registri, che vanno dal comico al noir. Ne risulta un inno sghembo al tennis e alla vita in generale, che fa' di Ricaldi, la "next big thing" del panorama letterario mediterraneo.