Wednesday, January 10, 2007

AO 2007: a proposito di qualificazioni.

Non è enfasi retorica: le Qualificazioni ai Tornei dello Slam sono un Torneo dentro il Torneo. Volendo paragonare il tabellone principale ad una matrioska, la bambolina delle qualificazioni la collocherei in corrispondenza dei polmoni della bambola più grande, perchè per vincere tre match in tre giorni è necessaria, oltre alla tecnica, una condizione fisica ottimale. L’Aussie Open non fa’ eccezione: sarà una maratona durissima, solo i più tosti arriveranno fino in fondo. Proviamo a capire chi saranno i protagonisti della competizione che – ricordiamo – parte stanotte.
Passiamo in rassegna il contingente italiano: fa' un certo effetto vedere Davide Sanguinetti giocare le quali – di cui è testa di serie n.1, ma tant’è, e lo spezzino trova subito al primo turno l’abbordabile britannico Alan Mackin, al secondo turno potrebbe incontrare lo statunitense Alex Bogolomov Jr e – attenzione – nell’ultimo match del suo “ottavo” di tabellone potrebbe prendere il vincente tra Federico Luzzi e Andrea Stoppini. Un’autentica sfiga per questi ultimi, al quarto confronto diretto in carriera (2 a 1 i precedenti a favore del trentino, ma il match più recente risale al 2005). Se dovessi decidere d’istinto prenderei Federico, il cui tennis ho sempre apprezzato, non lo vedo giocare da un po’, mi dicono che nel 2006 è ripartito per l’ennesima volta da zero. Mi sono chiesto più volte come sarebbe andata la carriera di Luzzi senza infortuni e problemi vari.
Poca fortuna nel sorteggio anche per Simone Vagnozzi: l’allievo di Massimo Sartori sarà impegnato da subito contro Gremelmayr e se va fino in fondo è probabile che sarà atteso da Gabashvili. Flavio Cipolla se la vedrà contro lo slovacco Pavol Cervenak, mentre Fognini avrà di fronte Michael Berrer. Simone Bolelli, che è testa di serie n.15, esordirà contro l’australiano Greg Jones e al, secondo turno, potrebbe affrontare il “caso umano” Koellerer che, sotto il profilo psicologico, non è mai bello affrontare. Tra le ragazze, Natalie Vierin è in un ottavo non facile: esordirà contro Sandra Zahlavova, se vince trova la vincente tra Kutuzova vs Uberoi e nel match decisivo potrebbe avere a che fare contro la vincente tra Kristina Barrois e Paola Suarez. Meno impegnativo sembra essere il cammino di Karin Knapp, che, se ha recuperato bene dal recente infortunio alla coscia, stanotte dovrebbe avere pochi problemi contro Kristina Brandi, per poi verosimilmente andarsi a giocare un posto nel tabellone principale contro Kira Nagy. Infine, buone chance per Sara Errani, che ha pescato la junior in crisi d’intentità Ayumi Morita.

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Terza di Copertina.

"Cementi di Gloria" è l'opera prima di Paolo Ricaldi, aka Mr. Pemulis, che nell'estate 2007 ha girato in lungo e largo i tornei di preparazione agli Us Open - il c.d. minicircuito chiamato Us Open Series - è tornato sano e salvo, anche se un po' intossicato di Tennis, e ci ha raccontato quanto visto, sentito e percepito nel Nuovo Mondo.
In questo reportage, che è un viaggio picaresco nel nordamerica, intorno al "vuoto" dello showbiz, l'autore alterna con grande potenza espressiva cronache sportive esilaranti, pagine di letteratura minimalista, storie surreali, incubi metropolitani abitati da personaggi dai nomi improbabili e aneddoti irresistibili; e lo fa utilizzando una vasta gamma di registri, che vanno dal comico al noir. Ne risulta un inno sghembo al tennis e alla vita in generale, che fa' di Ricaldi, la "next big thing" del panorama letterario mediterraneo.